Questa scelta è un po’ scontata lo so, ma non posso mentire: anch’io come l’80% delle donne che hanno letto “Orgoglio e Pregiudizio” in età adolescenziale mi sono innamorata di Mr. Darcy.
Che poi sul grande schermo gli abbiano dato, molto più tardi, il volto di Colin Firth ha aiutato, confesso, ma l’amore c’era già.
Perché, mi chiederete? E io forse farò come quell’80%: sospirerò, alzerò gli occhi al cielo e risponderò….boh! Invece no, io una risposta più sensata e meno sospirata ve la voglio dare.
Ho un debole per i burberi – non per i maleducati e i cafoni, solo per i burberi – e un po’ anche per gli introversi. Sarà che conservo estroversione in dosi massicce e quindi il connubio tra queste due caratteristiche non mi spaventa. Sono in grado di prosciugare mari di introversione con tutto il sole che a volte (spesso!) mi sento dentro. Mi piacciono gli uomini con gli occhi che parlano, quelli che stanno in silenzio e che sembra possano dire qualunque cosa. Se poi siete fantasiose come me, sai quante cose gli farete dire a quegli occhi!
Darcy è di poche parole pungenti, di sguardi enigmatici e atteggiamenti scostanti, a volte al limite della buona educazione (quella dell’epoca, ovviamente). Questo ne fa un uomo misterioso e anche un po’ ribelle, che male non fa. Il suo primo giudizio su Elizabeth è:
“Appena passabile, ma non abbastanza bella da tentarmi”
Giudizio che dato oggi a una donna con un po’ di carattere porterebbe a una cinquina bella forte o a un’esclamazione che più o meno può iniziare con un “ma vaffa…”
Alle frasi scostanti, però, fanno eco tutti i suoi silenzi, le sue assenze che pesane più delle sue presenze. Il fascino di Mr. Darcy è grande come la distanza tra la freddezza e il distacco che mostra esternamente e l’ardore che invece cela dentro di sé. Mr. Darcy in fondo fa quello che vorremmo da un uomo: nasconde sotto una coltre di silenzio un’orda di parole appassionate, dietro un’apparente rigidità il più tempestoso dei mari. E lo mostra, come un regalo prezioso, solo e soltanto a un’unica donna, la stessa con cui lotta, s’indigna, si arrabbia. Perché l’amore non è un laghetto di montagna, al massimo un bel torrente: qualche corrente forte la deve pur avere, no?
Lo so, è assolutamente impossibile. Per questo ci piace.
Il silenzio è l’araldo più perfetto della gioia: sarei ben poco felice se fossi capace di dire quanto. (William Shakespeare)
Monia, come al solito, sembra che tu abbia espresso il mio stesso pensiero! Mr.Darcy è stato uno dei miei sogni di adolescente, e poi di ragazza, e poi di giovane donna, e poi di donna matura😅! Non so quante volte ho letto tutti i romanzi della Austen, da vera malata! Ma sicuramente non è un caso che Orgoglio e pregiudizio sia il più famoso e letto!
Comunque ancora e sempre grazie per le tue esternazioni! Mi piacciono, sei bravissima❤
Grazie infinite! Spero che continui ad accompagnarmi…un abbraccio!